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Psicologa

Dott.ssa Francesca Farina

Genitorialià nella prima infanzia

Non esiste un modo giusto ed uno sbagliato di relazionarsi con i bambini. Ogni bambino ha caratteristiche proprie ed esigenze specifiche. Si tratta di imparare a conoscerli e conoscersi, di osservarli e osservarsi per trovare una sintonia che consenta di muoversi insieme senza intralciarsi.
L’intervento che propongo è finalizzato a dare una risposta concreta ed efficace a problematiche specifiche che possono verificarsi con i bambini fin dalla nascita ed a tutte quelle fatiche relazionali che possono verificarsi anche nella più tenera età.
Per garantire un intervento il più possibile efficace ed attento collaboro attivamente con il Progetto Prima Infanzia con cui mi impegno con continuità a studiare nuove metodologie di intervento.
Fin dalla nascita il bambino è predisposto alla relazione e l’interazione con le sue figure di riferimento è fondamentale per la costituzione e lo sviluppo della propria identità. Con i suoi comportamenti, le sue paure, le sue emozioni, i suoi capricci, i suoi sorrisi, il bambino comunica. La comunicazione del bambino si presta a diverse interpretazioni anche in relazione alle caratteristiche dell’adulto di riferimento, del suo stato emotivo specifico e delle sue modalità relazionali. Anche per questo a volte è utile l’osservazione di un terzo che consenta di far emergere messaggi altrimenti difficilmente visibili e che aiuti a decodificare comportamenti spesso incomprensibili fornendo anche indicazioni sulla tipologia di risposta più utile da dare al bambino.
Il metodo che proponiamo prevede quindi due fasi:

  1. In una prima fase (2/3 incontri) il terapeuta conosce genitore e bambino proponendo loro giochi ed attività coerenti con l’età del bambino. Nell’interazione con loro osserva ed accoglie le comunicazioni del bambino restituendogli eventuali strumenti utili per gestire le sue difficoltà. In questa fase è possibile che venga proposta la videoregistrazione della seduta allo scopo di poter restituire più puntualmente micro-comportamenti o episodi relazionali nella seconda fase dell’intervento.
  2. Nella seconda fase dell’intervento (2/3 incontri) terapeuta e genitori riflettono su quanto emerso individuando strategie e risorse utili alla soluzione del problema. In questa fase è possibile che si osservino momenti selezionati delle sedute effettuate con i bambini e che a partire da essi si valorizzino le abilità specifiche relazionali di ogni sistema famigliare allo scopo di implementare abilità di risposta che consentano di superare il problema emerso.

Nella scelta della metodologia di lavoro particolare attenzione è stata data alla durata dell’intervento. Vista la qualità dell’evoluzione delle dinamiche relazionali nella prima infanzia si è ritenuto fondamentale proporre un intervento rapido che possa fornire risposte utili nel più breve tempo possibile senza rinunciare alla qualità della proposta terapeutica.


Dott.ssa Francesca Farina
Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico Relazionale

Dott.ssa Francesca Farina

Psicologa a Lissone - MB
Iscrizione Albo n. 03/7444
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