I bambini comunicano utilizzando molteplici modalità.
Nella prima infanzia la parola non riesce ad essere uno strumento utile per la comunicazione ma ciò non significa che i bambini non comunichino. Nella primissima infanzia è il loro corpo che ci parla, pianti eccessivi, disturbi del sonno, dermatiti,… fondamentale è conoscere il disturbo ed occuparsene prima di tutto consultando il pediatra e lavorando in sinergia con quanto propone.
I bambini possono sperimentare molte delle problematiche che incontrano anche gli adulti ed è molto importante collocarle nella fase dello sviluppo in cui si trovano. L’ansia di separazione, ad esempio, può essere una doverosa fase dello sviluppo in prima infanzia mentre può divenire patologica se si mantiene crescendo.
Possono avere periodi di depressione (cambiamenti nell'umore, nell'interesse per le attività, nell'appetito e nei livelli di energia…) ed accompagnarli a riconoscere le proprie emozioni potrà aiutarli a riscoprire il piacere nelle attività quotidiane.
I bambini possono poi manifestare comportamenti disadattivi come aggressività o ipo/iperattività oppure sviluppare difficoltà nell’apprendimento o nelle relazioni. Individuare ed accogliere questi comportamenti può aiutarli a trovare modalità più funzionali ad esprimere i propri bisogni prevenendo così possibili rischi di stigmatizzazione ed isolamento
Lavorare in psicoterapia con i bambini è principalmente per me lavorare con i genitori e con i genitori mentre sono con i bambini, perché riescano a comprendere i messaggi dei bambini e collaborino nel fornire loro delle strategie il più possibile funzionale alla risoluzione dei loro problemi.
Si può quindi comprendere perché una terapia per bambini diventa efficace quando anche i genitori sono coinvolti attivamente in ogni fase del percorso.
Dott.ssa Francesca Farina
Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico Relazionale
Psicologa a Lissone - MB
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